Oggi vi propongo una ricetta molto conosciuta ma con varianti di ingredienti interessanti 🙂 la torta rustica di Anna. Siete curiosi di sapere quale ripieno utilizza Anna per la sua torta rustica? Ecco allora la lista degli ingredienti.
Ingredienti per la sfoglia:
250 gr di farina bianca
100 ml di olio d’oliva
100 ml di vino bianco
acqua q.b.
1 cucchiaino di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
sale q.b.
Ingredienti per il ripieno:
350 gr bietole (puoi utilizzare anche quelle congelate)
1 scatoletta da 160 gr di tonno
1 manciatina di capperi
cipolla q.b.
50gr di mortadella (facoltativo)
Il procedimento per la sfoglia è il seguente: In una ciotola versiamo la farina bianca e quella di grano, l’olio d’oliva, il vino bianco ed il sale, facciamo sciogliere il cubetto di lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e lo uniamo a tutti gli altri ingredienti. Impastiamo fino ad ottenere un panetto omogeneo, lasciamo lievitare per almeno 4 ore.
Per il ripieno invece procediamo come segue: prendiamo le bietole congelate e facciamole sbollentare in acqua, In una padella versiamo dell’olio d’oliva e soffriggiamo leggermente la cipolla, uniamo anche le bietole cotte e tritate, il tonno i capperi e lasciamo cuocere finche non si asciughino un po’, ma non troppo.
Il ripieno deve essere freddo, è importante non mettere il ripieno caldo sulla sfoglia.
A questo punto dividiamo l’impasto della sfoglia in due panetti, stendiamone uno e mettiamolo in una teglia e stendiamoci il ripieno precedentemente preparato e raffreddato. Facoltativamente potete aggiungere anche la mortadella sopra il ripieno, da’ un profumo!!!!
Non ci resta che stendere l’altro panetto di sfoglia e con il disco che otteniamo andiamo a coprire la base della nostra torta rustica, ricordiamoci però di effettuare dei fori sulla sfoglia prima di infornare a 200 gradi per circa 30 minuti. Come sempre il tempo varia a seconda del tipo di forno, verifichiamo la cottura con uno stecchino al centro del dolce, se esce asciutto allora il nostro dolce è pronto.
Vi saluto calorosamente, al prossimo consiglio.