Crostini con marmellata, un piatto semplice ma delizioso.
Questo piatto è adatto per ogni occasione e da mangiare in qualsiasi momento della giornata.
Oggi vi illustreremo questa semplice preparazione.
Pane e marmellata, un classico della colazione.
Così buono che si può fare a meno dello strato di burro che i più golosi mettono tra l’uno e l’altro.
La cosa che non tutti sanno è che c’è una distinzione ben precisa tra marmellata e confettura, nonostante vengano continuamente confusi e spesso si utilizzi “marmellata” per intendere entrambe.
La parola marmellata deriva dal nome portoghese della pianta di mele cotogne, il marmelo.
Nella terminologia attuale, con il termine marmellata si possono indicare solo i prodotti a base di agrumi.
Tutti gli altri frutti danno origine a prodotti che si dovrebbero indicare correttamente come confettura.
La differenza è nella percentuale di frutta utilizzabile: nelle marmellate gli agrumi possono arrivare anche solo al 20%, mentre nelle confetture si arriva al 35%.
Esistono poi le gelatine, prodotte dal solo succo della frutta, senza polpa o buccia.
Le marmellate di agrumi sono la passione dei britannici e molti gourmet le preferiscono per quell’amarognolo caratteristico che contrasta col dolce dello zucchero.
In Italia le più amate sono la confettura di ciliegie e di albicocche.
Un accordo classico è quello col Pane bianco, che essendo neutro lo mette in risalto, mentre il Pan Brioscè ne asseconda la dolcezza.
Ingredienti per 4 persone
- 4 fette di pane ai 5 cereali e soia
- 2 mele renette
- 3 cucchiai di marmellata d’arancia
- burro
- 2 cucchiai di zucchero
Procedimento per i crostini con marmellata d’arancia e mele
Imburrate le fette sui due lati e mettetele in una pirofila coprendo bene il fondo.
Spolverizzate con un velo di zucchero.
Pelate le mele, eliminate i torsoli e affettatele finemente, mettetele sul pane, spolverizzate con un po’ di zucchero, distribuite un po’ di marmellata.
Appoggiate la seconda fetta, altre mele, qualche fiocchetto di burro e infornate a 180°C per 20 minuti.
Questo antipasto lo si può abbinare con i baci di patate con robiola, leggi QUI la ricetta.
Fonte: Il libro del Pane
