La ricetta della pastiera napoletana, non è più un segreto per nessuno ormai, ognuno si è cimentato mettendoci del suo, aggiungendo o togliendo, sono sicuramente tutte buone, ma la vera ricetta tradizionale di Napoli è quella tramandata dalle nonne e poi dalle mamme ai figli.
La pastiera è, credo, uno dei dolci più squisiti e completi che esistano. Inoltre la tradizione e le abitudini tramandate fanno si che a Pasqua in nessuna casa del sud, ma non solo, in questi giorni ci sia un po’ di fervore al solo pensiero … Bisogna cominciare a comprare alcuni ingredienti che non sono sempre presenti tutto l’ anno, come il grano cotto già confezionato in barattoli, molti anni fa si comperava il grano da mettere a mollo in casa e poi cuocerlo, un procedimento piuttosto lungo ed elaborato.
Per fortuna sono apparse le scatole di grano già cotto nei supermercati, e a mio avviso ha risolto un problema senza nulla togliere al sapore tradizionale. Poi bisogna comprare per tempo determinati frutti canditi che essendo in comune con altri dolci, si finisce per non trovarne al momento che occorre, così per la ricotta romana.
Così oggi fedele a quanto detto, mi accingo a fare acquisti di ingredienti per preparare la famosa Pastiera napoletana!
Occorrente per la pasta frolla:
- 5oo g di farina
- 200 g di zucchero
- 200 g di strutto
- 3 uova
- 1 buccia d’arancia grattugiata
Occorrente per il ripieno :
- 500 g di zucchero
- 1/2 litro di latte
- 700 g di ricotta romana (meno grassa di quella di pecora)
- 150 g di frutta candita tra cedro arancia e zucchetta
- 1 fiala o metà boccettina di aroma all’acqua di mille fiori oppure in mancanza, aroma al fior d’arancia
- 1 cucchiaiata di strutto
- 7 uova più 3 tuorli
- 1 bicchierino di liquore STREGA o qualcosa di affine
- 1 bustina di vaniglia
- 1 pizzico di cannella
Preparazione della pasta:
Fare la classica fontana di farina sulla spianatoia, al centro mettere lo zucchero, lo strutto, le tre uova intere, e la buccia grattugiata dell’arancia precedentemente lavata con una paglietta.
Con la forchetta iniziare dal centro a sbattere gli ingredienti facendo inglobare gradatamente tutta la farina. Impastare quindi con le mani in modo veloce essendo una frolla, per amalgamare il tutto. Fare una palla e tenerla in frigo coperta da un telo.
Intanto procediamo con la preparazione del ripieno:
In una casseruola mettiamo la scatola di grano, un bicchiere di latte, la cucchiaiata di strutto, e la scorza del limone. Portare a bollore e cuocere lentamente per una mezz’ora, mescolando spesso. Dopo eliminare la buccia del limone e lasciar raffreddare.
Passare al setaccio, oppure se preferite, allo schiaccia patate la ricotta e metterla in un contenitore capiente. Aggiungere lo zucchero, lo strutto, il latte, le uova sbattute, la vaniglia, la frutta candita a pezzettini nel caso sia a fette grosse, il liquore e il grano. Mescolare e amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Prendere la pasta dal frigo, tenere da parte una porzione per fare le classiche striscioline, e stenderla sul tavolo infarinato, col mattarello dargli lo spessore di 1/2 centimetro e con questa rivestire una teglia capiente precedentemente unta di strutto in tutta la superficie.
Versare nella teglia l’impasto di prima e ritagliare delle strisce dalla pasta rimasta, per decorare la superficie della torta e spennellare con il tuorlo d’ uovo sbattuto. Infornare in forno caldo per una ora e mezza a 180° deve apparire dorata.
Lasciar raffreddare la pastiera con calma e tagliarla almeno il giorno dopo!
Spero di essere stata utile. Grazie e alla prossima ricetta.