Oggi vi propongo una ricetta tipica romagnola, i garganelli alla zingara particolari, il termine garganelli è subito spiegato, “solleticano e’ garganel” (l’esofago). Sono molto simili alle penne e si preparano con quadratini di pasta all’uovo, arricchita con parmigiano e noce moscata, avvolti su un bastoncino e passati al “pettine”, una specie di telaio. Ho deciso di chiamarli garganelli alla zingara particolari perchè nella ricetta originaria, presa da un giornale di cucina “Cucina moderna”, la ricetta era molto più elaborata ma andiamo a vedere nel dettaglio la lista degli ingredienti di cui abbiamo bisogno per realizzare questo primo piatto davvero particolare.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di garganelli
50 gr di pancetta affumicata
50 gr di pancetta tesa
1 cipolla
200 gr di pomodori maturi e sodi
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone verde
1 ciuffo di prezzemolo
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento:
Iniziamo dai peperoni, laviamoli, riponiamoli in forno in una teglia con un pochino di acqua; lasciamoli in forno a 200 gradi per circa 20 minuti. Quando saranno pronti, li spelliamo avendo cura di togliere anche i semi e poi li tagliamo a dadini; fatto ciò li riponiamo in un recipiente, aggiungiamo un filo di olio, sale e pepe e li lasciamo marinare.
Ora prepariamo il soffritto, con l’ausilio di una padella abbastanza larga, versiamo un filo d’olio e facciamo soffriggere la cipolla e la pancetta a dadini, intanto in acqua bollente facciamo scottare i pomodori per un minuto circa, dopo averli spellati e privati dei semi li tagliamo e li aggiungiamo, insieme ai peperoni, al soffritto di cipolle e pancetta.; aggiungiamo anche il sale e il pepe e lasciamo andare per almeno 5 minuti. La ricetta originale prevede anche l’aggiunta di panna e funghi ma sinceramente mi sembrava troppo “pesante” e quindi l’ho variata.
Intanto lessiamo i garganelli in abbondante acqua bollente, saliamo e scoliamoli al dente, passiamoli per qualche minuto nella padella con il sughetto di pomodori, pancetta e peperoni.
Prima di servirli in tavola spolverizziamo i nostri garganelli alla zingara con il prezzemolo tritato fine. Questo piatto soddisferà anche i palati più esigenti.
Come dico sempre io “casa che vai ricetta che trovi” quindi se volete, fatemi avere le vostre varianti di questo piatto.
Ciao e al prossimo consiglio.
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